Devo essere sincero: avevo preso addirittura degli appunti. Questi sono andati persi per sempre perché io, fondamentalmente, sono un pirla. E non bisogna dimenticarlo mai.
Cercherò di riassumere al meglio ciò che è successo, ovvero quasi niente. Il presentatore, Ricky Gervais, ha passato più tempo off stage che sul palco. Il suo monologo iniziale ha regalato qualche perla, ma a parte quello, niente.
Tutti si aspettavano che come al solito lui fosse volgare, offensivo, cattivo, british fino all'osso. Ma invece, boh. Che palle. Io odio Ricky Gervais.
Si è messo a parlare delle cose di cui non poteva parlare. Oh, molto originale. Ed ovviamente, ha praticato lo sport preferito da tutti i comici del mondo da qualche anno a questa parte: prendere per il culo Mel Gibson (già l'anno scorso l'aveva massacrato). Nel farlo, ha forse fatto la battuta migliore del suo show, che tra l'altro io non avevo neanche capito all'inizio:
"And I must not mention Melg Gibson this year. Not his private life, his politics, his recent films, and especially not Jodies Foster's Beaver. I haven't seen it myself. I spoken to a lot of guys here, they haven't seen it either. That doesn't mean it's not any good."Il gioco di parole sta nel fatto che Mel Gibson ha recitato in un film, con la regia di Jodie Foster, dal titolo The Beaver (Mr. Beaver in italiano). Nello slang americano, beaver è uno dei tanti modi per riferirsi alla figa, come forse alcuni fan di How I met your mother sapranno. Quindi, è una battuta sulla figa di Jodie Foster.
Per il resto, da ricordare anche la sua riflessione sulle differenze tra gli Oscar e i Golden Globes:
"The Golden Globes are to the Oscars what Kim Kardashian is to Kate Middleton. A bit louder, a bit trashier, a bit drunker, and more easily bought."Letteralmente: "I Golden Globes stanno agli Oscar come Kim Kardashian sta a Kate Middleton. Un po' più chiassosa, trash, ubriaca, e più facile da comprare".
Poi, è praticamente sparito dalla scena lasciando spazio alle premiazioni. Meglio così, anche perché gli attori hanno regalato bei momenti comici. Da ricordare soprattutto il duetto tra WIlliam H. Macy e sua moglie Felicity Huffman per introdurre la categoria che dovevano premiare. Memorabile anche il discorso di ringraziamento di Sofia Vergara a nome di tutto il cast di Modern Family, e l'arrivo del cast di The Artist sul palco per ritirare il premio come miglior film. Il cast è salito al completo, compreso il Jack Russel Uggie, che ha rubato la scena ai colleghi umani salendo sul palco su due zampe e facendo il morto.
Ovviamente, ci sono stati anche dei momenti toccanti. Tutti hanno pianto vedendo Octavia Spencer ritirare il suo premio come miglior attrice per The Help, e ascoltando la storia del regista Michel Hazanavicius su suo padre.
Standing Ovation invece per Meryl Streep, che nonostante abbia vinto il suo ottavo Golden Globe era emozionata come una bambina, e per Sidney Poitier, che, claudicante, è salito sul palco per consegnare il premio alla carriera a Morgan Freeman. Insieme a lui, il premio è stato consegnato da Helen Mirren che ha provato a fare qualche battuta, ma l'attore non sembrava molto divertito. Si è sicuramente molto divertita la platea quando, al termine di una interminabile clip sui dieci milioni di film interpretati da Freeman, è stato mostrato anche questo video:
Morgan Freeman travestito da vampiro che fa il bagno in una bara piena di bolle. Your argument is invalid.
Parlando delle altre premiazioni, non ci sono state grosse sorprese. A parte, forse, ma parlo per opinione personale, il Golden Globe vinto da Matt LeBlanc, l'indimenticabile Joey di Friends, per la sua interpretazione di se stesso nella serie "Episodes".
Di seguito tutti i vincitori:
CINEMA
Miglior Film drammatico: Paradiso amaro (The Descentants, in uscita in Italia il 17 Febbraio)
Miglior Attore Protagonista (Drammatico): George Clooney, Paradiso amaro
Miglior Attrice Protagonista (Drammatico): Meryl Streep, The Iron Lady (In uscita il 27 Gennaio)
Miglior Regia: Martin Scorsese, Hugo Cabret (In uscita il 3 Febbraio)
Migliore Commedia o musical: The Artist
Miglior Attore (Commedia): Jean Dujardin, The Artist
Miglior Attrice (Commedia): Michelle Williams, My Week with Marilyn
Miglior Attore non protagonista: Christopher Plummer, Beginners
Miglior Attrice non protagonista: Octavia Spencer, The Help
Miglior Film straniero: Una separazione
Miglior Film d’animazione: Le avventure di Tintin - Il segreto dell’unicorno
Miglior Sceneggiatura: Woody Allen, Midnight in Paris
Miglior Canzone originale: “Masterpiece” (Madonna), W.E.
Miglior Colonna sonora originale: The Artist
TELEVISIONE
Miglior Serie drammatica: Homeland
Miglior Serie comica: Modern Family
Miglior Attore (serie drammatica): Kelsey Grammer, Boss
Miglior Attrice (serie drammatica): Claire Danes, Homeland
Miglior Attore (serie comica): Matt LeBlanc, Episodes
Miglior Attrice (serie comica): Laura Dern, Enlightened
Miglior Mini-serie o film per la TV: Downton Abbey
Miglior Attrice (mini-serie o film per la TV): Kate Winslet, Mildred Pierce
Miglior Attore (mini-serie o film per la TV): Idris Elba, Luther
Miglior Attrice non protagonista: Jessica Lange, American Horror Story
Miglior Attore non protagonista: Peter Dinklage, Game of Thrones
È tutto. Rimane giusto il tempo per controllare le mie previsioni e vedere come sono andate:
Ne ho indovinate 7 su 14 per quanto riguarda il Cinema, e 4 su 11 per quanto riguarda la TV.
Il che è ironico visto che avevo detto di essere più preparato sulla TV che sul cinema.
"I would like to thank Michael Fassbender for taking over the Full Frontal nudity responsability that I had. Well Michael, honestly, do you play golf with your hands behind your back?"
- George Clooney sulle doti meno apparenti del collega Michael Fassbender, Golden Globes 2012
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