L'estate svuotacittà è già arrivata da un pezzo. Pochi, pochissimi disgraziati non se ne erano ancora resi conto. Questi, come me, hanno continuato la loro vita come se nulla fosse, considerando la Stagione alla pari delle altre, la cui unica differenza dall'inverno è il caldo insopportabile e le cosce scoperte.
E invece no, l'Estate non è come le altre. Nossignore. L'estate, questa breve stagione intensa, ha il potere di cambiare la vita alle persone.
Prima di tutto, c'è il caldo svarionante. Le temperature alte fanno registrare una vera e propria ondata di cazzate partorite da ogni bocca. L'afa torrida provoca giramenti di testa e gaffe, inciampi, figure di merda e tutta un'altra serie di cose che avvengono solo con il termometro in via di ebollizione e le bandierine del vento a terra peggio di un cazzo moscio. Poi, c'è il semitrasloco. Non importa per quanto tempo una persona stia lontana da casa a godersi una tanto meritata quanto dispendiosa vacanza in qualche ridente località. Il vacanziero tipico procede alle pulizie della casa e all'eliminazione di enormi quantità di cibo, destinato, a quanto pare, ad un'improvvisa accelerazione del deterioramento. Inoltre, le valige del vacanziero non sono mai piene. Sono stracolme. Il soggetto tende a prendere tutto ciò che campeggia nell'armadio, comprese quelle orrende camice a fiorellini regalate dall'arzilla nonnina per una qualsiasi ricorrenza di cui solo lei ha memoria. Il risultato è che, per una settimana, la casa diventa praticamente vuota. La conseguenza ovvia è che, dopo la settimana, il vacanziero tipico si ritroverà con un frigo vuoto come il cranio di alcuni politici italiani, e una serie interminabile di vestiti puliti, ma talmente spiegazzati e rovinati da far invidia a qualche stilista d'avanguardia. E siccome farebbero invidia ad uno stilista d'avanguardia, sono classificati da ogni essere normale come "inindossabili". Quindi, per una vacanza di una settimana, il soggetto si ritrova nudo e senza cibo. In ultimo, ci sono gli addii. Gente che saluta ogni conoscente come se fosse l'ultima volta, con sorrisi colmi di rimpianto e frasi del tipo "fatti sentire!" o "non sparire!". Addii, organizzati da giorni, agende stracolme di appuntamenti per non dimenticare nessuno, liste infinite di nomi, sulle quali campeggiano quelli dei poveri disgraziati di cui sopra, destinati a restare in città a svolgere una vita normale per ancora molto tempo. La loro fortuna è che si liberano subito dei rompicoglioni. La loro sfortuna è che tali rompicoglioni cercheranno in ogni modo di scatenare qualche gretto sentimento nel cuore del disgraziato. Riuscendoci.
Io, chiaramente non mi distinguo. La calura mi ha massacrato. Il semitrasloco è completo, in valigia ci sono anche 2 maglioni di lana perchènonsisamai. Addii completati. Che poi alla fine a me tutte ste cose piacciono. Insomma, sono proprio il tipico vacanziero.
Domani treno alle 11.46 da BO verso NA. Poi terrificante regionale da NA a SA. Poi ALLUCINANTE viaggio in macchina da SA ad EBOLI con genitori estasiati. Incubazione parentalmangereccia di un paio di giorni prima di viaggio in Scozia da morire dal ridere se non altro per il gruppo formato. Da ridere davvero. Ma almeno vado da qualche parte, non ne potevo proprio di fare le solite cose. Di ritorno dalla scozia, piccola parentesi Ebolitana per riprendersi dalla settimana, e poi solita Calabria, condita con studio di anatomia e biologia tanto per divertirsi. Insomma, mi si prospetta un'estate spassosa, davvero. Non vedo l'ora. Davvero dico. Ok, farei a meno delle parentesi ebolitane. Ma c'è sky, il pc, il condizionatore, pizza buona e birra economica. E qualche amico vero. Sarà divertente.
Qui sembra davvero tutto a posto. Mi dò un'occhiata in giro notando il sole in salita. Ho passato bella serata con marta, ultimo addio programmato prima del viaggio. In scozia scriverò tantissimo, ne sono certo. Ad agosto studierò pochissimo. Figure di merda a settembre tantissime. Interesse pochissimo. Sono in vacanza, gente.
P.s.
per tutti i disgraziati ancora nelle città, contattatemi privatamente per dettagli sui viaggi. Tutti quelli che conosco sono già partiti e non ho fatto rosicare nessuno. Non è giusto. Marta non conta, parte sabato.
P.p.s.
La canzone dell'estate è legal man dei Belle And Sebastian. Che vi piaccia o no.